Self-Compassion è una serie di pratiche che permettono di coltivare la nostra innata capacità di entrare in contatto con le proprie emozioni, di incontrare i bisogni ad esse sottostanti ed essere in grado di prendersene cura e a darci conforto in situazioni difficili o stressanti.
Spesso come genitori mettiamo noi stessi all’ultimo posto e quando ci prendiamo tempo per noi, ci sentiamo in colpa di aver sottratto tempo prezioso ai nostri figli o alla famiglia. Ma in realtà una mamma o un papà esaurito, con poche energie, non riesce a dare l’attenzione necessaria ai bisogni di crescita dei figli, alla vita della famiglia e anche al partner. Quando il pozzo è vuoto, non c’è acqua per nessuno. Pertanto praticare Self-Compassion vuol anche dire prendersi la responsabilità che il pozzo non sia mai vuoto, ma al contrario pieno di acqua da cui attingere a piene mani.
Kristin Neff – una ricercatrice statunitense famosa in tutto il mondo proprio per i suoi studi pionieristici sulla self-compassion – da anni promuove una nuova cultura del prendersi cura di sé basata sullo scoprire e coltivare la capacità di essere gentili e compassionevoli con sé stessi.
Essere capaci di trattare sé stessi con la stessa gentilezza e amorevolezza con cui trattiamo le persone più care è una capacità assolutamente indispensabile per il proprio benessere e per potersi prendere cura anche degli altri.
Per questo motivo possiamo dire che la Self-Compassion è terapeutica ma non è una terapia! Il corso Mindful Compassionate Parenting pone l’accento sulla crescita delle proprie risorse emotive, così da poter affrontare le emozioni difficili, sia vecchie che attuali grazie ad un formato efficace e fruibile da tutti, che porta cambiamenti profondi e duraturi.
Tre sono gli elementi portanti della Self-Compassion. Prima di tutto la Mindfulness, ovvero la possibilità di essere aperti e presenti verso il mondo interiore e gli eventi della vita, grazie alla pratica, intenzionale e radicata nell’esperienza corporea. È inoltre fondata sull’esperienza di condivisione e vicinanza con tutti gli esseri umani in quanto siamo tutti accomunati dalle stesse emozioni anche se le viviamo con diversi intensità e in momenti diversi della nostra vita. E poi e sulla pratica della gentilezza ed amorevolezza nel prendersi attivamente cura della propria sfera emotiva, cognitiva e psicofisica in genere.
La letteratura scientifica sulla Mindful Self-Compassion è ormai molto solida, migliaia di ricerche in tutto il mondo hanno confermato l’importanza di quello che intuitivamente tutti noi sappiamo: prima di ogni altra cosa, è fondamentale stare bene e in armonia con sé stessi.
La letteratura scientifica è concorde nell’affermare che la Self-Compassion è uno dei maggiori predittori e promotori del benessere psichico.
La Self-Compassion consente di vivere relazioni interpersonali più solide e soddisfacenti, aumenta la motivazione personale e la capacità di essere efficaci e intraprendenti nelle scelte personali.
I suoi effetti sono riscontrati in così tanti aspetti del benessere psicofisico da essere ormai una qualità centrale in quasi tutti gli approcci moderni alla promozione della salute.
È ormai dimostrato il legame tra Self-Compassion e riduzione di ansia e depressione, aumento delle capacità di gestione dello stress e delle emozioni difficili, capacità di intraprendere e consolidare abitudini salutari, come ad esempio il dedicarsi all’esercizio fisico e ad un’alimentazione più sana.
Per alcuni dei moltissimi riferimenti scientifici è possibile scaricare gli articoli completi in inglese dal Centro MSC.